Skip to content

Con EURORDIS

Con i nostri programmi e iniziative

Generic filters
Exact matches only
Search in title
Search in content
Search in excerpt

Il sondaggio di EURORDIS sui registri delle malattie rare ha riscontrato un enorme successo. Sono già disponibili i risultati preliminari!

Dicembre 2012

EURORDIS’ registries survey

EURORDIS sta svolgendo un sondaggio sui registri delle malattie rare rivolto ai malati e ai loro rappresentanti, per raccogliere il loro punto di vista e le loro aspettative su questo importante argomento.  

Il questionario utilizzato per questo sondaggio si compone di 14 domande che vertono su argomenti quali: gli obiettivi di un registro, il tipo di informazioni raccolte, l’accesso ai dati, la governance e la sostenibilità finanziaria. il questionario è attualmente disponibile online in inglesefrancese, italiano, tedesco, spagnolo, portoghesegreco, ceco, romenodanese e ungherese.

A dicembre 2012 EURORDIS ha ricevuto 3500 risposte da tutta Europa per conto di centinaia di diverse malattie rare e anche se l’indagine non si è ancora conclusa, i risultati preliminari indicano che la stragrande maggioranza dei malati concorda sul fatto che la Commissione Europea dovrebbe proporre una direttiva per regolamentare in modo uniforme i registri delle malattie rare in Europa. Vi è una forte convergenza di opinioni sulla creazione di una piattaforma comune di riferimento per tutti i registri delle malattie rare in Europa. Inoltre, la maggior parte dei malati si aspetta che la Commissione Europea e le autorità pubbliche nazionali garantiscano la sostenibilità finanziaria a lungo termine di questi registri. Quasi tutti coloro che hanno risposto al questionario concordano che i registri devono essere strumentali per pianificare i servizi sanitari e sociali e che i pazienti dovrebbero avere accesso ai dati raccolti dai registri ed essere fortemente coinvolti nella loro governance. 

L’indagine di EURORDIS è condotta in parallelo con un’altra indagine sui registri gestita dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in Italia, che si rivolge ai titolari dei registri, appartenenti principalmente al mondo accademico. Quest’ultima indagine è più ampia e complementare al sondaggio di EURORDIS, in quanto cerca di descrivere la realtà del panorama dei registri in Europa.

Confrontando le due indagini, i risultati preliminari sono sorprendenti: l’obiettivo principale dei registri, così come sono strutturati attualmente, è quello di promuovere la ricerca medica, mentre i malati sono più preoccupati dell’utilità dei registri per pianificare l’assistenza sanitaria e i servizi sociali. Tuttavia, la comprensione della storia naturale della malattia, così come la ricerca epidemiologica e clinica, rimangono questioni importanti per i malati e sono classificati tra le prime 5 priorità.

Entrambe le indagini sono condotte nell’ambito di  EPIRARE, una piattaforma europea per i registri e database per le malattie rare, progetto triennale co-fondato dalla Direzione Generale della Salute e dei Consumatori della Commissione Europea nell’ambito del Programma UE di azione comunitaria nel settore della sanità pubblica.

Per maggiori informazioni contattare:
 

Monica Ensiniresponsabile registri e biobanche presso  EURORDIS

Per maggiori informazioni sul supporto della Commissione Europea ai registri delle malattie rare e alla creazione di una piattaforma  europea sui registri delle malattie rare clicca qui

 

Traduttrice:
Roberta Ruotolo