Skip to content
Generic filters
Exact matches only
Search in title
Search in content
Search in excerpt

Una nuova sezione del sito di EURORDIS interamente dedicata ai programmi di uso compassionevole

Aprile 2014

Due mani intrecciate

EURORDIS è lieta di annunciare la pubblicazione di una nuova sezione del suo sito interamente dedicata all’Uso Compassionevole dei farmaci, con informazioni e risorse utili per i pazienti, per i professionisti del settore sanitario e per l’industria. Questa nuova sezione spiega cos’è l’uso compassionevole, chi può beneficiarne, come funzionano i programmi di uso compassionevole, dove trovare aiuto, e molto altro.

Il termine Uso Compassionevole si riferisce alla somministrazione di un medicinale, che non ha ancora ottenuto l’approvazione dalle autorità sanitarie, a un paziente, che di solito è gravemente malato e che non ha alcun trattamento alternativo disponibile. In questi casi eccezionali, il paziente non partecipa allo studio sperimentale sul farmaco e non può aspettare la fine del periodo di sperimentazione clinica e la valutazione della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio.

La nuova sezione del sito sull’uso compassionevole, disponibile in sette lingue, fa parte della Campagna di EURORDIS per l’accesso ai farmaci da parte delle persone affette da malattie rare guidata da François Houÿez, responsabile del servizio di informazione e accesso alle terapie & politica sanitaria presso EURORDIS. La nuova sezione contiene informazioni su come i malati e i professionisti del settore sanitario possono richiedere un trattamento per uso compassionevole, un elenco di consigli per l’industria farmaceutica su come fare per rendere disponibile un prodotto e alcune risorse informative complementari, compresa l’Agenzia Europea dei Medicinali, i National Institutes of Health (USA) e il registro europeo delle sperimentazioni cliniche autorizzate in Europa, EudraCT, oltre a un glossario dei termini più rilevanti.

La nuova sezione fornisce importanti informazioni sui programmi di uso compassionevole in alcuni Stati membri dell’UE. In Francia, ad esempio, circa il 70% dei medicinali orfani autorizzati è disponibili tramite un’ATU (Autorizzazione Temporanea d’Utilizzo) prima dell’autorizzazione all’immissione in commercio, in media 34 mesi prima dell’autorizzazione all’immissione in commercio. La sezione contiene anche collegamenti ai siti web delle autorità sanitarie nazionali.

È importante ricordare che tramite i programmi di uso compassionevole è possibile somministrare medicinali che non hanno completato gli accertamenti sulla sicurezza e l’efficacia e le persone gravemente malate, che non hanno molto tempo a disposizione, sono disposte ad assumersi il rischio. L’uso compassionevole può, dunque, salvare delle vite.


Louise Taylor, Communications and Development Writer, EURORDIS
Traduttrice: Roberta Ruotolo