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EURORDIS pubblica un prontuario per aiutare i malati a sostenere il proprio diritto all’assistenza sanitaria transfrontaliera

Giugno 2012

EURORDIS ha preparato un prontuario per aiutare a comprendere la legislazione europea in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera e per garantire che la sua applicazione a livello nazionale sia a favore delle persone affette da malattie rare.

Il documento presenta, in 21 punti, gli aspetti principali da osservare quando si cerca di applicare il diritto dei malati all’assistenza sanitaria transfrontaliera, tra cui: il livello di rimborso, la necessità di un pagamento anticipato, l’obbligo di un’autorizzazione preventiva e le possibili cause di un rifiuto. Questo documento risponde alle domandi più frequenti, quali:  “Posso cercare assistenza sanitaria all’estero se la cura non è disponibile nel mio Paese?”, “Dove possiamo trovare informazioni sulle cure disponibili in altri Paesi della Comunità Europea?” o anche “Possiamo ottenere il rimborso delle spese di viaggio e alloggio?” (Leggi il prontuario)

La Direttiva sul Diritto dei Malati all’Assistenza Sanitaria Transfrontaliera è stata adottata ufficialmente a marzo 2011. La Direttiva ha lo scopo di aiutare i malati ad esercitare il proprio diritto al rimborso delle cure ricevute in altri Paesi della Comunità Europea, di offrire garanzie sulla sicurezza e la qualità delle cure transfrontaliere e di istituire una collaborazione formale tra i vari sistemi sanitari. Questi aspetti sono tanto più importanti quando riferiti a persone affette da malattie rare che non riescono a trovare la giusta cura a livello locale o che hanno bisogno di ricorrere ad un centro esperto in un altro Paese.

Gli Stati Membri hanno tempo fino ad ottobre 2013 per raccogliere le indicazioni della Direttiva in una legge nazionale e per adottare misure appropriate. Durante questo processo, i malati e le loro associazioni hanno l’opportunità di affermare il diritto di ogni cittadino europeo di ricevere assistenza sanitaria in un altro Paese della Comunità e di far valere il proprio punto di vista nella stesura del testo delle leggi che li riguardano.

Durante l’incontro annuale di EURORDIS di maggio, Nathalie Chaze della Direzione per la Salute della Commissione Europea ha presentato la Direttiva. Inoltre, i rappresentanti dei malati hanno discusso di come e perché le associazioni debbano avere il loro peso nel caso dell’assistenza sanitaria transfrontaliera tra il Belgio e l’Olanda e nel caso del Lussemburgo. (Vedi le presentazioni)

Per ricevere il prontuario di EURORDIS nella tua lingua, inviaci un’email all’indirizzo: eurordis@eurordis.org

Per maggiori informazioni:

Leggi il testo completo della Direttiva Europea sui Diritti dei Malati all’Assistenza Sanitaria Transfrontaliera

Leggi un articolo in cui Yann Le Cam sottolinea come la Direttiva favorirà la mobilità dei malati e la collaborazione sul tema delle malattie rare (Public Service Review: Unione Europea: numero 22)

Guarda un’eloquente testimonianza di un medico del Centro Esperto per l’Epidermolisi Bollosa in Austria durante il Simposio Europeo della Giornata delle Malattie Rare 2011 

 

Traduttrice:

Roberta Ruotolo