Le malattie rare colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, eppure molte di esse rimangono per anni senza una diagnosi o con una diagnosi sbagliata. Ricevere una diagnosi tempestiva e precisa è essenziale per le persone affette da queste malattie, in quanto significa poter accedere a terapie e supporto adeguati e migliorare la qualità di vita.
Tuttavia, il percorso per ottenere una giusta diagnosi di malattia rara è spesso difficile e può richiedere anni, con conseguenti ritardi significativi nell’accesso alle terapie e importanti sfide per pazienti, famiglie e sistemi sanitari.
Ci vogliono in media 5 anni per ottenere una diagnosi di malattia rara.
Il 70% attende più di 1 anno per ottenere una diagnosi confermata dopo il primo contatto con il medico.
Il 44% ha dovuto consultare più di 4 medici specialisti prima di ricevere una diagnosi.
Il 94% supporta la diagnosi di malattia rara alla nascita di un bambino.
Perché la diagnosi è importante per le malattie rare
La diagnosi di malattia rara è fondamentale per diverse ragioni. In primo luogo, la diagnosi tempestiva e accurata di una malattia rara può consentire ai pazienti di ricevere assistenza e terapie mediche adeguate. Questo può aiutare ad alleviare i sintomi, rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità generale di vita dei pazienti. In secondo luogo, una diagnosi precisa può aiutare ad identificare altri membri della famiglia che potrebbero essere a rischio di sviluppare la stessa malattia, consentendo screening e interventi precoci. Infine, una diagnosi accurata può aiutare a ridurre il carico emotivo e il peso economico sui pazienti e sulle loro famiglie, fornendo chiarezza e indicazioni in merito alle opzioni di trattamento e alla prognosi.
Tuttavia, la diagnosi di malattia rara può rappresentare un percorso molto difficile a causa della mancanza di conoscenze specifiche e di informazioni tra i medici, dell’accesso limitato a strumenti diagnostici e costi elevati. Molte malattie rare presentano sintomi simili a condizioni più comuni, aumentando per i medici la difficoltà a riconoscerle. Inoltre, i test diagnostici per le malattie rare possono risultare molto costosi e potrebbero non essere coperti da assicurazione, rendendoli inaccessibili a molti pazienti.
‘Non ancora diagnosticato’
‘Non ancora diagnosticato’ si riferisce a un paziente che non è ancora riuscito a raggiungere una precisa diagnosi perché non è stato indirizzato al giusto specialista, o perché presenta sintomi comuni o fuorvianti o un quadro clinico atipico di una malattia rara diagnosticabile.
VS
‘Senza una diagnosi‘
‘Senza una diagnosi’ (Sindromi senza nome o SWAN) si riferisce a una malattia per la quale non è ancora disponibile un test diagnostico, la malattia non è stata caratterizzata oppure la causa non è stata ancora identificata. A queste persone può capitare di ricevere una diagnosi errata, perché la sindrome viene confusa con altre condizioni anch’esse rare.
Gli obiettivi di EURORDIS nel campo della diagnosi
Uno dei principali obiettivi di EURORDIS nel campo della diagnosi è aumentare le conoscenze e le competenze nel campo delle malattie rare tra medici, politici e opinione pubblica. Ciò comprende promuovere lo sviluppo di linee guida per la diagnosi e la presa in carico delle malattie rare, nonché il sostegno a programmi di formazione per i medici con l’obiettivo di migliorarne le conoscenze e competenze in questo settore.
EURORDIS si pone anche l’obiettivo di migliorare l’accesso agli strumenti diagnostici e ai servizi per i pazienti affetti da malattie rare. Questo include la promozione dello sviluppo e dell’implementazione di nuove tecnologie diagnostiche, nonché l’impegno a ridurre i costi e migliorare la disponibilità dei test diagnostici esistenti.
1
Migliorare l’accesso a diagnosi tempestive ed accurate
2
Promuovere l’equità nell’accesso alle tecnologie e ai programmi diagnostici per le persone che vivono con una malattia rara o sospetta malattia rara, indipendentemente dal luogo in cui risiedono
3
Consentire alle persone affette da malattie rare di navigare nei sistemi sanitari con facilità e garantire percorsi di cura che li accompagnino nel modo più efficiente possibile dalla diagnosi alle cure di alta qualità e ove possibile verso le ERN
4
Garantire un approccio integrato ed internazionale ai pazienti con malattie attualmente non diagnosticabili, assicurando che l’assenza di una diagnosi non precluda loro l’accesso alle migliori terapie e assistenza sanitaria.